Il Primo Ministro Italiano, Matteo Renzi, ha appena dichiarato che in Italia ci sono tante banche e pochi prestiti e finanziamenti specie alle piccole imprese.
Ha anche aggiunto che intende emettere nelle prossime settimane un provvedimento sul credito, provvedimento che tuttavia gli analisti finanziari hanno interpretato come una possibile trasformazione delle tradizionali Banche Popolari Italiane in SpA, a tutto vantaggio del mercato azionario che vedrebbe una rivalutazione dei titoli che diventerebbero maggiormente appetibili.
Nei prossimi giorni si vedranno i dettagli di questo provvedimento e ci si augura che riguardi maggiormente un possibile aumento della erogazione di prestiti e finanziamenti piuttosto che una spinta ad una ulteriore bolla speculativa finanziaria di cui il mercato oggi non ha assolutamente bisogno.
Tra le altre cose vale anche la pena di osservare che, se l'interpretazione degli analisti fosse corretta, una eventuale trasformazione in SpA faciliterebbe le fusione fra istituti bancari e potrebbe portare a degli inevitabili tagli di personale.
Anche questo non sembrerebbe essere un buon risultato in un momento in cui la disoccupazione domina il mercato Italiano del lavoro.
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