Mentre Italia Langue, Prestiti e Debiti in UK Preoccupano

Colpisce come riesce sempre ad essere differente la situazione di due paesi vicini geograficamente ma anche lontani economicamente.
Mentre l'Italia continua a languire soffrendo di una economia stanca e poco dinamica con pochi prestiti, pochi consumi e pochi finanziamenti, la vicina Inghilterra sembra preoccupare per il problema esattamente opposto.
I consumatori, nel solo periodo Marzo-Aprile del 2015, hanno aumentato la propria esposizione in prestiti e finanziamenti per ben 1.6 Miliardi di Euro, un aumento record dall'inizio della crisi finanziaria.

E la parte del leone di questo aumento lo hanno fatto i consumatori mediante l'utilizzo di prestiti e finanziamenti personali.
Mentre il settore dei mutui, a differenza dei prestiti, si è mantenuto sostanzialmente stabile.
I mutui approvati nel periodo infatti sono stati 61.341 contro i 61.523 di Febbraio.

Quanto ha spinto in forte aumento i prestiti richiesti e concessi è stato soprattutto il fatto che il mercato pare essere divenuto molto più aggressivo e competitivo e prodotto un calo del tasso di interesse.
Lo scorso anno per esempio in UK un prestito di circa Sterline 5.000 avrebbe avuto un tasso pari a circa il 9,1%, oggi questo tasso sarebbe sceso di almeno un punto a circa 8,1%.

Naturalmente come diretta conseguenza, mentre l'Italia si preoccupa che l'economia rimane bloccata per la mancanza di concessione di prestiti e di finanziamenti, in Inghilterra ci si inizia a preoccupare per il problema esattamente opposto.
Ovvero il rischio che questi prestiti e finanziamenti diventino eccessivi e possano creare una nuova bolla speculativa.


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Redazione - Prestito.it - 2015-05-01