Dal referendum fatto in Grecia ieri abbiamo avuto un risultato inequivocabile: i Greci hanno avuto la forza di ribellarsi contro il fronte compatto dei leader Europei che ritengono che l'infliggere una austerità senza fine ad un Paese in forte crisi economica sia la ricetta migliore.
Una idea che probabilmente avevano preso dai “curatori” Medioevali che prescrivevano il salasso a chi era indebolito.
Oggi, a referendum ultimato, staremo a vedere cosa succederà dell'idea ventilata un paio di giorni fa da Martin Shulz, Presidente del Parlamento Europeo, che aveva parlato di un possibile
prestito ponte alla Grecia per aiutare a sostenere le Istituzioni del Paese.
Certo la Grecia non rappresenta un esempio di comportamento civile e democratico avanzato con la corruzione dilagante e la scarsissima propensione al pagamento delle Tasse pubbliche ma non si può ignorare il fatto che la situazione economica del Paese è talmente degenerata che molte persone si sentono in diritto di comportarsi in qualsiasi modo possibile pur di riuscire a tirare avanti e a sfamare la propria famiglia.
E sono ridicoli i commenti di molti politici Europei che ritengono “ragionevole” infliggere su una Nazione tassi spaventosi di disoccupazione per fare quadrare i conti pubblici.
Come sono ridicoli i commenti di coloro che, proprio in questi giorni, stanno parlando di “successo” del lavoro fatto in Spagna, un Paese che oggi ha una disoccupazione attorno al 23% e una giovane generazione “perduta” i cui membri maggiormente attivi e dinamici non si trovano più a Madrid ma a Londra, città in cui riescono a lavorare.
Mentre il Governo Spagnolo di Rajoy ha pensato bene di introdurre una nuova legge (chiamata con buona dose di ironia “legge sulla sicurezza dei cittadini”) che prevede multe anche sino a 600mila Euro per coloro che partecipano a certe manifestazioni “non autorizzate”.
Legge fatta per controbattere il movimento Podemos e la voglia dichiarata in molti ambienti Spagnoli di seguire l'esempio Greco di Tsipras.
Legge che farebbe la gioia del defunto Dittatore Franco.
Riccardo Senzaterra
Moderatamente Controcorrente
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