Continua senza fine l'aiuto che la BCE sembra determinata a portare alle Banche Europee nel tentativo di stimolare il settore dei prestiti e finanziamenti verso l'economia reale
La stessa BCE ha infatti dichiarato di essere disposta ad accettare come "collaterale" anche i "raggruppamenti di prestiti" fra le varie tipologie di asset che le Banche dell'Eurozona possono dare a garanzia per le operazioni di finanziamento presso la Banca Centrale Europea.
Questi raggruppamenti sono una tipologia di asset a cui viene dato la non troppo immediata denominazione di
DECCs, che significherebbe
"non-marketable debt instruments backed by eligible credit claims".
In questo modo la stessa BCE punterebbe ad espandere le possibilità di ampliare la liquidità messa a disposizione delle Banche Europee per stimolare la concessione di credito, sotto forma di prestiti personali e famigliari e di finanziamenti per le piccole e medie imprese, da parte delle stesse Banche.
I DECCs sarebbero dei prestiti preconfezionati e scambiati dalle banche in blocchi prestabiliti.
Apparentemente sembrerebbero pacchetti non troppo dissimili da quei pacchetti di prestiti e mutui che nel mercato Americano riuscirono a nascondere molti prestiti o mutui non esigibili e che poi risultarono essere la miccia che diede vita alla devastante crisi finanziaria del primo decennio di questo nuovo secolo.
Notizia Flash
--
Redazione – Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it