Croazia, Assurdi Prestiti Locali in Franchi Svizzeri
In molte occasioni la Redazione di Prestito.it ha scritto sulla totale assurdità di prendere (come pure di promuovere) prestiti in valute estere per acquistare beni o sotto forma di mutui immobiliari per l'acquisto della casa.
Chi prende un prestito o un mutuo in valuta estera infatti rischia moltissimo in quanto questa valuta potrebbe rivalutarsi e quindi la sfortunata (ed un poco ingenua) persona si troverebbe ad avere un prestito o un mutuo che, nella moneta locale, potrebbe aumentare a dismisura.
Se le persone che prendono questi prestiti o mutui sono tra lo sfortunato e l'ingenuo, i promotori che invece li offrono sono per lo meno “spregiudicati” per non voler usare parole ben più forti, specie chi vende mutui in valute tradizionalmente forti come il Franco Svizzero.
La Croazia, dal 2000, ha visto una enorme diffusione di questa pratica e un enorme successo dei mutui offerti in Franchi Svizzeri, venduti come convenienti in quanto a basso tasso di interesse!!
Naturalmente (e come poteva essere altrimenti) il Franco Svizzero è andato alle stelle e con il Franco anche gli importi che devono essere ripagati in valuta locale.
Oggi il Governo Croato sta lavorando ad una legge per convertire questi mutui in valuta locale e proporre nuovi piani di rientro.
Otto banche Croate, tra le quali due banche controllate da Unicredit e Banca Intesa, hanno domandato al Governo di negoziare su questa proposta che farebbe ricadere sulle stesse banche il rilevante costo di conversione dei mutui.
Pare che le banche tra cui le Austriache Erste, Hypo Group Alpe Adria e Raiffeisenbank, Zagrebacka Banka di UniCredit, PBZ di Intesa Sanpaolo, la Russa Sberbank, Splitska Banka di Societe Generale l'Ungherese OTP, si dichiarerebbero disposte ad accettare solo una parte dei costi e solo per quanto riguardi mutui in carico a debitori “vulnerabili”.
Le preoccupazioni delle Banche sono evidenti in quanto il totale dei costi di riconversione agevolata potrebbe toccare il Miliardo di Euro.
Un costo molto elevato ma anche un costo che rispecchia direttamente la elevata responsabilità di un settore bancario che ha per lungo tempo offerto dei prestiti e mutui chiaramente non convenienti per i propri clienti.
Notizia Flash
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Redazione – Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it
Chi prende un prestito o un mutuo in valuta estera infatti rischia moltissimo in quanto questa valuta potrebbe rivalutarsi e quindi la sfortunata (ed un poco ingenua) persona si troverebbe ad avere un prestito o un mutuo che, nella moneta locale, potrebbe aumentare a dismisura.
Se le persone che prendono questi prestiti o mutui sono tra lo sfortunato e l'ingenuo, i promotori che invece li offrono sono per lo meno “spregiudicati” per non voler usare parole ben più forti, specie chi vende mutui in valute tradizionalmente forti come il Franco Svizzero.
La Croazia, dal 2000, ha visto una enorme diffusione di questa pratica e un enorme successo dei mutui offerti in Franchi Svizzeri, venduti come convenienti in quanto a basso tasso di interesse!!
Naturalmente (e come poteva essere altrimenti) il Franco Svizzero è andato alle stelle e con il Franco anche gli importi che devono essere ripagati in valuta locale.
Oggi il Governo Croato sta lavorando ad una legge per convertire questi mutui in valuta locale e proporre nuovi piani di rientro.
Otto banche Croate, tra le quali due banche controllate da Unicredit e Banca Intesa, hanno domandato al Governo di negoziare su questa proposta che farebbe ricadere sulle stesse banche il rilevante costo di conversione dei mutui.
Pare che le banche tra cui le Austriache Erste, Hypo Group Alpe Adria e Raiffeisenbank, Zagrebacka Banka di UniCredit, PBZ di Intesa Sanpaolo, la Russa Sberbank, Splitska Banka di Societe Generale l'Ungherese OTP, si dichiarerebbero disposte ad accettare solo una parte dei costi e solo per quanto riguardi mutui in carico a debitori “vulnerabili”.
Le preoccupazioni delle Banche sono evidenti in quanto il totale dei costi di riconversione agevolata potrebbe toccare il Miliardo di Euro.
Un costo molto elevato ma anche un costo che rispecchia direttamente la elevata responsabilità di un settore bancario che ha per lungo tempo offerto dei prestiti e mutui chiaramente non convenienti per i propri clienti.
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- 2015-09-13
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