Sembrano proprio correre i prestiti accesi per l'acquisto di una abitazione con l'ABI che comunica che nei primi otto mesi del 2015 i mutui immobiliari hanno visto una crescita pari all'86,1%.
Un dato che ha dell'incredibile visto comunque nel secondo trimestre di questo stesso anno il mercato immobiliare è cresciuto si, ma solo per un molto più modesto 8%.
Certo in questa crescita per i prestiti e mutui immobiliari vi sono anche i numerosi mutui surroga che, come risaputo, sostituiscono mutui già in essere, ma anche l'ammontare dei mutui surroga (attorno al 30% del totale) non pare sufficiente a giustificare l'indicata crescita dell'86,1%.
Una potenziale ulteriore parziale giustificazione potrebbe essere quella che durante lo scorso anno gli acquirenti acquistavano prevalentemente solo se disponevano della necessaria liquidità e quindi nella stragrande maggioranza non richiedevano un mutuo.
Come pure vale la pena di notare che si parla sempre di dati bassi, che partono da un livello drammaticamente sceso, considerato il crollo del mercato immobiliare di questi ultimi anni.
In valori assoluti il totale erogato alle famiglie come prestiti, finanziamenti e mutui per l'acquisto di abitazioni in questo ultimo periodo è stato pari a 28,920 Miliardi di Euro contro i 15,543 Miliardi dello scorso anno.
Altro fatto rilevante è la scelta del tasso fisso che ad Agosto rappresentava il 60% dei mutui concessi.
Si può solo auspicare che il mercato immobiliare inizi un percorso in crescita seguendo le anticipazioni che arrivano dal settore dei prestiti e mutui immobiliari e che il Governo non intervenga con nuove tassazioni o con tasse dal nome nuovo e forse neppure con riforme catastali improvvisate, tutte cose che potrebbero riportare una forte incertezza in un mercato che ha sofferto come pochi altri le pene di questa ultima recessione.
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