Continuano ad essere sempre molto difficoltose le erogazioni di prestiti e finanziamenti alle imprese artigiane Italiane.
Sono infatti ormai anni che in Italia si registra un persistente calo dei prestiti al settore dell'artigianato e la tendenza non sembra destinata ad invertire rotta.
A voler cercare di individuare qualche fattore positivo si potrebbe solo dire che in questo ultimo periodo il calo dei prestiti e dei finanziamenti sembra subire una leggera diminuzione passando dal -6,7% del Settembre 2014 al -4% del Settembre 2015.
Sul tema dei prestiti al settore dell'artigianato ha commentato Maurizio Aluffi, direttore di Confartigianato Imprese Rieti e segretario regionale di Confartigianato Imprese Lazio affermando che oggi diventa imperativo dare un significativo sostegno alle imprese artigiane e confermando il fattore molto positivo del via libera del Senato al disegno di legge delega per la riforma del sistema dei Confidi.
Aluffi ha descritto i Consorzi Fidi come la linfa vitale del sistema delle imprese.
Accedere al credito bancario rimane sempre uno dei principali problemi delle Imprese Artigiane che mancano di un adeguato potere contrattuale che potrebbe facilitare il potenziale difficile rapporto fra Banca e Impresa.
Naturalmente uno dei fattori fortemente negativi rimane anche il fatto che le stesse Banche si trovano ad avere un forte aumento delle sofferenze su prestiti e finanziamenti erogati e che queste sofferenze spingono ad una riduzione del credito facendo divenire le banche estremamente prudenti e restie al rischio come pure anche molto selettive nella concessione di nuovi prestiti che comunque vengono offerti a condizioni non vantaggiose per le imprese.
Nel processo delle erogazione di prestiti oggi le banche pretendono un maggior livello di comunicazione e di informazioni relative allo stato dell'azienda, un processo che trova spesso le piccole imprese artigiane poco preparate e capaci di rispondere solo con difficoltà.
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