L'Ufficio Studi della Confartigianato conferma la tendenza negativa e il calo dei prestiti per le imprese Marchigiane.
Un calo che sui 12 mesi pesa per un -0,3%.
Percentuale che poi peggiora in maniera significativa, -5,5%, se si esamina il mercato del credito specifictamente diretto alle sole imprese artigiane.
A far fede ai dati prodotti da Confartigianato i prestiti al settore artigianale nella Regione Marche arrivavano a 2.335 Milioni di Euro, ovvero circa 137 Milioni di Euro inferiori allo stesso periodo del 2014.
Analizzando invece questi dati per differenti specifiche province si rileva che Ancona somma 639 Milioni di Euro, registrando un -5,8%, Ascoli Piceno 261 Milioni di Euro (-6,1%), Fermo 275 Milioni di Euro (-4,2%), Pesaro e Urbino 619 Milioni di Euro (-5,9%) e la Provincia di Macerata 542 Milioni di Euro (-5,2%).
Il Segretario regionale di Confartigianato Marche, Giorgio Cippitelli, sostiene che si debba rafforzare il rapporto del sistema delle imprese garantendo un accesso al credito e ai finanziamenti necessari allo sviluppo a cisti contenuti.
Rimane ovviamente molto difficile una ripresa economica sostenuta senza che vi sia una possibilità di accesso al credito bancario e senza che prestiti e finanziamenti non siano a disposizione anche delle piccole imprese locali che poi spesso sono la base del tessuto economico.
La stessa Pubblica Amministrazione deve fare la sua parte nel sostenere la vita e lo sviluppo delle imprese, specie di quelle piccole imprese che storicamente incontrano sempre difficoltà nell'instaurare un proficuo rapporto di lavoro con le Banche.
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Redazione – Prestito.it
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