Da dati pubblicati sulla stampa e sul web in questi giorni sembra evidenziarsi come, nel settore dei prestiti personali, i prestiti erogati per la ristrutturazione della casa siano stati i prestiti dominanti durante lo scorso anno.
Sono dati che confermano la tendenza molto prudenziale delle famiglie Italiane che, malgrado l'indubbio miglioramento del panorama economico, continuano a muoversi con estrema cautela e a dirigere la propria spesa verso cose solide, che abbiano un valore intrinseco senza cedere alla facile tentazione di una spesa indiscriminata buona forse per l'economia generale ma deleteria per le finanze famigliari.
Sempre per quanto riguarda i prestiti personali e famigliari la durata media prevalente continua a rimanere nella fascia tra i 48 ed i 60 mesi con prestiti di importi medi di poco superiori ai 10mila-11mila Euro.
Naturalmente, quando si parla di finanziamenti legati alla casa, scatta immediatamente l'alternativa prestito o mutuo.
Il mutuo può sicuramente offrire tassi ben più bassi ma l'intrinseco vantaggio del seguire la strada del prestito è quello di concedere una maggiore flessibilità proponendo un iter relativamente snello e veloce.
Con il prestito inoltre non si richiede abitualmente alcuna ipoteca e non si necessita l'intervento del notaio che andrebbe a causare un immediato aumento dei costi.
Con il prestito per ristrutturazione casa tuttavia viene fortemente ristretto l'importo erogabile.
I prestiti per ristrutturazione casa infatti solitamente vengono limitati ad importi che raramente superano i 50mila Euro.
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Redazione – Prestito.it
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