La grande crisi finanziaria sembra quasi essere ormai lontana dal suo inizio nel 2008-2009 eppure ancora oggi se ne continuano a sentire le continue pesanti ripercussioni.
Basti pensare alla Produzione Nazionale Lorda Italiana ritornata addirittura al periodo antecedente l'introduzione dell'Euro.
O ai prestiti e finanziamenti alle imprese che, solo negli ultimi quattro anni, sono crollati per ben 112 Miliardi di Euro.
Secondo il recente rapporto sul Credito della CNA, Confederazione Nazionale dell'Artigianato, questa riduzione dei prestiti concessi dalle banche al nostro settore produttivo rappresenta circa l'11% dello stock complessivo del credito.
Se è un dato fortemente negativo che dire poi del dato che si riferisce solo ai prestiti concessi alle piccole e medie imprese artigianali e famigliari che sono scesi del 20% passando a 44,8 Miliardi dai precedenti 55,6 Miliardi di Euro.
Una situazione dunque sempre negativa per il panorama produttivo Italiano e questo malgrado i ripetuti interventi della Banca Centrale Europea che continua a perseguire una politica espansiva al fine di ridurre il costo del denaro.
Una riduzione che favorisce solo le grandi aziende che riescono ad ottenere prestiti a condizioni molto favorevoli ma non certo le piccole aziende che trovano sempre difficile se non impossibile accedere ai finanziamenti bancari.
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Redazione – Prestito.it
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