Nei prossimi giorni la Commissione Europea presenterà un nuovo pacchetto di iniziative miranti ad agevolare la concessione di prestiti e finanziamenti da parte delle Banche alle piccole e medie imprese.
Iniziative nate dalla consapevolezza che quanto fatto sino ad oggi ha avuto un forte impatto protettivo sul sistema bancario Europeo, ha rappresentato un notevolissimo aiuto per il rifinanziamento del debito pubblico di Nazioni come Italia e Spagna ma ha avuto una solo piccolissima rilevanza sulla facilità e sulle prospettive di finanziamento e di concessione prestiti per le piccole e medie imprese.
Fatto questo estremamente negativo in quanto sono proprio queste imprese che con il loro numero e la loro presenza capillare nel territorio possono dare all'economia quella spinta indispensabile per una ripresa economica diffusa.
Le proposte attualmente in corso vorrebbero rendere maggiormente conveniente per gli Istituti Bancari il concedere (relativamente) piccoli prestiti e finanziamenti.
Oggi quando una Banca concede un prestito ad una piccola impresa può ridurre l'obbligatorio accantonamento per un 23,81% nel caso che questo prestito non superi la soglia di 1,5 Milioni di Euro.
Quello che si vuole ottenere è la possibilità che la riduzione dell'accantonamento venga allargata per altri 1,5 Milioni di Euro e comunque si possa applicare una riduzione minima del 15% anche per prestiti e finanziamenti di importo superiore.
Una proposta questa che ha visto l'Italia in prima linea e che ben 11 Deputati Europei avevano formalmente richiesto lo scorso Febbraio in una lettera presentata al commissario degli affari finanziari.
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Redazione – Prestito.it
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