Sembra aver decisamente invertito la rotta l'andamento delle richieste e concessioni di prestiti e finanziamenti in Italia.
Almeno per quanto riguarda il settore dei prestiti personali e del credito al consumo.
Le famiglie stanno aumentando la loro richiesta di prestiti e le stesse banche, inondate dalla generosissima liquidità resa disponibile dalla Banca Centrale Europea, hanno ripreso a vedere nella concessione di prestiti un modo razionale di far rendere il capitale a rischio relativamente ridotto.
A far fede ai dati pubblicati dall'Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, Crif e Prometeia nei primi tre trimestri del 2016 le erogazioni di prestiti si sono impennate per un 17,5% rispetto agli stessi mesi del 2015, anno peraltro molto negativo.
Chi ha fatto veramente da catalizzatore è stato il settore dei prestiti e finanziamenti accesi per finanziare l'acquisto di veicoli che ha registrato un +21,1%.
Anche il settore degli acquisti per la casa, seppur in maniera più limitata, ha contribuito alla crescita del credito al consumo, con un aumento dei prestiti concessi pari all'8%.
Di rilievo l'aumento dei prestiti personali non finalizzati che, anche per i tassi favorevoli e la forte offerta, sono cresciuti del 15,7%.
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Redazione – Prestito.it
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