Durante il corrente abbiamo sicuramente visto dei dati relativi a prestiti e finanziamenti molto più positivi di quanto tutti questi lunghi anni di crisi economica e finanziaria ci avessero abituati a rilevare.
Tanti hanno dunque parlato di un netto miglioramento dell'andamento del credito in generale persino arrivando a dire che ormai ci si era lasciati la grande crisi alle spalle.
Noi non riteniamo che sia proprio così in quanto stiamo vivendo in una area economica Europea molto sbilanciata a favore di alcuni paesi del Nord Europa e questo sbilanciamento viene continuamente peggiorato dal fatto di avere una moneta comune che non permette di riequilibrare i vari mercati nazionali in modo naturale grazie all'andamento del “vecchio” cambio.
Per dirla in altre parole, questi sbilanciamenti fra nazioni prima si “aggiustavano” in quanto i vari cambi delle varie valute nazionali andavano sù o giù sino a ritrovare un equilibrio naturale fra di loro, equilibrio ovviamento dato dal libero mercato.
Cosa che oggi, come tutti ben sappiamo, non succede visto che avendo tutti (o tanti, tra cui l'Italia) la stessa moneta, l'Euro...non ci sono cambi che si possono “aggiustare”!
Per questo riteniamo molto difficoltoso uscire veramente da quella crisi iniziata nel 2008 senza mettere in atto dei radicali cambiamenti chq comunque oggi non sembrano essere all'orizzonte.
Detto questo sino ad oggi il 2018 ci ha fatto vedere dei risultati se non altro positivi dove si poteva essere positivi, ovvero dal lato del credito al consumo e dei prestiti personali come pure dei prestiti e finanziamenti alle famiglie.
Continua invece l'altalena per i prestiti alle imprese.
Riferendoci a dati del CRIF sul Credito al Consumo si rileva che i prestiti personali e i prestiti finalizzati, almeno per quanta riguarda le richieste da parte di privati, sono aumentati del 9,5% in Settembre, sullo stesso mese del precedente anno, e sono aumentati del 4,6% nel periodo sino a Settembre sempre paragonando anche qui con lo stesso periodo di nove mesi del precedente anno.
Da notare che ci sono stati alcuni settori decisamente trainanti come quello dei prestiti richiesti per acquisto di auto, settore che aveva segnato un aumento del 8,4% sul solo Settembre e del 3,3% sui primi nove mesi dell'anno.
Incerto invece l'andamento della richiesta di nuovi mutui e di surroghe di mutui esistenti che nei primi dieci mesi del 2018 hanno avuto un calo dello 0,9%., pur postando un netto rialzo per il solo mese di Ottobre.
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