Nel mondo degli affari spesso si dice che “There's no such thing as a Free Lunch”. Qualcuno su questi argomenti ci aveva anche scritto dei libri.
Adesso gli Italiani stanno scoprendo che “There's no such thing as a Free Show”.
In Italia ci siamo apparentemente gustati l'insano spettacolo perennemente elettorale dei nostri nuovi uomini di governo nella loro battaglia contro Bruxelles e la “cattiva Europa”, adesso prepariamoci a pagarne il biglietto che con una certa approssimazione il Corriere della Sera in un articolo del 3 Dicembre 2018 aveva stimato in 6,5 Miliardi di Euro di interessi in più per finanziare il Debito Pubblico Nazionale per il periodo 2018-2019.
Questo è infatti il costo derivato direttamente dall'aumento dello Spread sulle nuove emissioni di Titoli di Stato, aumento che alcuni degli atteggiamenti pubblici da parte dei nostri nuovi leader sembravano quasi voler andare a cercare.
Ora noi non siamo certo super entusiasti nè dell'Europa, come si sta oggi delineando e così lontana da quel Mercato Comune semplice ma efficace prospettato dal vecchio Trattato di Roma, nè tantomeno entusiasti dell'Euro, una moneta creata in un modo incredibilmente semplicistico e che elimina tra gli stati aderenti quel vitale sistema di auto-aggiustamento delle varie economie che solo il cambio tra diverse valute può dare in maniera quasi automatico.
Tuttavia, visto che siamo dentro questo sistema, sarebbe molto più saggio cercare di sfruttarne i benefici senza andare a fare delle finte battaglie masochistiche solo per tirare sù un po' di voti.
Tutto questo lungo preambolo per dire che se continuiamo a fare le cose sbagliate non ci si deve poi stupire troppo se il nostro Prestito Pubblico (come lo chiamiamo noi per evidenziare che sono soldi che un giorno o l'altro andrebbero ripagati) o Debito Pubblico come lo chiamano gli altri, questo Debito Pubblico sta continuando a salire.
Allo scorso Novembre infatti il Debito Pubblico Italiano ha raggiunto un nuovo record di 2.345,3 Miliardi di Euro salendo di 10,2 Miliardi rispetto al precedente mese, secondo dati ricavati dal supplemento al Bollettino Statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito" di Bankitalia.
Questo malgrado sempre a Novembre le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato siano state pari a 39 miliardi, e quindi in aumento dell'8,7% (ovvero di 3,1 Miliardi) rispetto al dato dello stesso mese del 2017.
E quindi malgrado il fatto che i cittadini Italiani abbiano in questo periodo pagato piu tasse.
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