La Banca Centrale Europea ha segnalato che in Italia viene fatto uno scarso utilizzo dei prestiti Europei, in particolare dei prestiti garantiti in sede Europea per meglio affrontare i disagi derivanti dal Covid-19.
La colpa di questa situazione, se di colpa si può parlare, viene data alle banche che sembrano avere continui ritardi nella fase della valutazione del rischio aziendale, in particolare per quanto riguarda i prestiti richiesti per importi maggiormente elevati.
In realtà le banche Italiane erano partite molto male nel loro lavoro di sostegno delle imprese e delle ditte individuali che intendevano avere accesso a questa tipologia di prestiti ma poi hanno leggermente recuperato migliorando le loro prestazioni durante i mesi di Luglio ed Agosto, periodo in cui le erogazioni sono risultati più elevate.
Sempre la BCE, Banca Centrale Europea, ha fatto notare come il Covid-19 abbia anche avuto un impatto fortemente negativo sulla fiducia dei consumatori spingendo i privati a limitare i consumi e quindi provocando una ulteriore stretta sull’economia.
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Redazione – Prestito.it
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