Non vi è alcun dubbio che il momento attuale sia di particolare difficoltà e che ancora non si veda, malgrado la buona notizia sull’arrivo dei vaccini, la fine di questo lungo e buoi tunnel generato dal lockdown da Covid-19.
La popolazione di molte Nazioni è stata martoriata e battagliata e per molte persone talvolta il prestito rappresenta se non la soluzione a tutti i problemi per lo meno un modo di rimandare ad un domani delle contingenze che altrimenti sarebbero immediate.
In questo periodo si è visto un risorgere del Prestito tramite Cessione del Quinto.
Una forma di prestito personale una volta quasi solo esclusiva di dipendenti statali ma che oggi è sicuramente molto diffusa.
La tendenza attuale pare essere comunque di un aumento delle domande di richiesta di prestiti ma una diminuzione degli importi richiesti rispetto a dati paragonabili con il precedente anno.
Come ben noto la caratteristica limitativa di questo prestito è il fatto che che questa forma di finanziamento è solo possibile per persone che sono dipendenti nel settore privato e pubblico ma che abbiano un contratto a tempo indeterminato.
Questo permette alla Banca o Istituto Finanziario erogante di riscuotere rate di prestito trattenute direttamente dalla busta paga o dalla pensione del beneficiario del prestito stesso.
Il principale vincolo di prestiti erogati sotto forma di cessione del quinto è il fatto che il piano di rimborso non può andare oltre i 120 mesi.
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Redazione – Prestito.it
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