A far fede a quanto comunicato da Bankitalia nel 2021 la richiesta di prestiti e finanziamenti sta registrando un aumento pari al 25,9%.
Un dato che sta a significare un aumento della fiducia degli Italiani che forse oggi stanno pensando di poter iniziare a mettersi alle spalle il lungo periodo di lockdown causato dal Covid 19.
Certamente sarebbe illusorio il pensare che tutto sia o stia per finire in maniera definitiva, ma non vi è alcun dubbio che la campagna vaccinale andrà ad influenzare notevolmente la nostra vita e che ci permetterà di far ritornare almeno un certo livello di normalità in un periodo in cui di normale vi era stato ben poco.
Uscendo da questo tunnel del Coronavirus vedremo ricomparire la voglia di vivere e di fare le cose, la voglia di viaggiare e di spendere e quindi anche la necessità di trovare delle adeguate soluzioni alle riscoperte necessità finanziarie che ci permetteranno di realizzare tutto questo.
Significativa anche l’azione della Banca Centrale Europea che si dimostra sempre impegnata a mantenere i competitivi tassi di interesse che poi permettono alle banche e agli istituti finanziari di presentare sul mercato delle offerte di prestiti e finanziamenti capaci di invogliare le persone e soprattutto relativamente poco costosi e quindi in un certo qual modo sostenibili.
Da segnalare anche che il CRIF ha messo in evidenza dati positivi per il settore dei mutui, dove grazie alla nuova attività in essere da parte della fascia di persone sotto i 35 anni si sta registrando una significativa ripresa.
Naturalmente i rilevanti dati di rialzo rispetto agli stessi mesi dello scorso anno hanno un valore solo indicativo in quanto il 2020 era stato un anno del tutto particolare e certamente molto anomalo.
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