Partono in questi giorni i saldi invernali.
Un’occasione per spendere denaro che si ha o denaro che si vuole prendere a prestito.
Un evento che anni addietro era molto atteso in quanto rappresentava una delle migliori occasioni per acquistare dei prodotti desiderati a prezzo fortemente scontato.
Un evento regolato da precise regole e disposizioni che, in teoria, dovrebbero proteggere il consumatore.
Ma anche un evento che oggi pare non rappresentare quell’opportunità di acquisto che invece indubbiamente aveva prima dell’avvento degli acquisti on line.
Oggi infatti il consumatore ha ben imparato quanto sia facile acquistare prodotti a prezzo scontato in qualsiasi momento dell’anno.
Basta andare on line, quasi in qualsiasi momento, e valutare tutto il mondo di offerte che ci si apre davanti.
Senza avere più il bisogno di aspettare giorni particolari.
I saldi nei negozi tuttavia mantengono ancora una certa attrazione.
Fa forse più piacere vedere anche fisicamente il prodotto su cui ci era caduta l’attenzione esposto a prezzo ridotto, toccare con mano lo sconto, procedere all’acquisto a portarselo a casa!
Nel 2022 si stima che circa il 40% della popolazione intenda approfittare dell’occasione dei saldi con una spesa preventivata che oscilla tra i 150 ed i 300 Euro.
Solo una piccola percentuale spenderà importi superiori ai 500 Euro e quindi si ritiene che non saranno molti coloro che dovranno ricorrere a prestiti personali per soddisfare il loro bisogno di acquisto.
A far fede ad alcuni dati forniti da Confesercenti nel 2022 crescerà l’acquisto non programmato, ovvero d’impulso, e circa un terzo degli acquisti avverrà all’interno di una grande catena o negozio brandizzato.
Ben il 22% invece opterà per la soluzione outlet e quasi la stessa percentuale si getterà sugli acquisti on line. Se questo accadesse la percentuale degli acquisti on line salirebbe di ben l’8% rispetto ai dati visti prima della pandemia.
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Redazione – Prestito.it
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