Inghilterra valuta Nazionalizzazione della Royal Bank of Scotland
La Royal Bank of Scotland (RBS), una delle quattro maggiori Banche Inglese potrebbe essere completamente nazionalizzata.
L'Esecutivo del Governo ha infatti discusso nei giorni scorsi sulla possibilità di acquistare il 18% ancora in mano a investitori privati in modo da avere il controllo totale della RBS.
Il Governo Inglese aveva acquisito la partecipazione nella RBS alcuni anni fa al culmine della crisi finanziaria che aveva colpito le Banche della Nazione e in questo processo aveva speso ben 45 Miliardi di Sterline.
All'epoca molti cittadini criticarono il Governo per questo intervento anche se in realtà non vi era certo altra scelta considerata l'importanza della RBS e la sua presenza capillare in tutto il tessuto economico nazionale.
In realtà l'unica altra alternativa sarebbe stata una completa nazionalizzazione che però non rientrava nella linea di azione della nazione che ospita la City, il libero mercato per eccellenza.
La Redazione News di Prestito.it osserva che anche oggi la volontà politica rimane quella orientata al libero mercato, tuttavia le difficilissime condizioni attuali sembrano spingere alcuni elementi verso un straordinario (e temporaneo) intervento in modo da stimolare l'economia utilizzando la forza finanziaria di una RBS che oggi gode di buona solidità.
Il motivo principale di questa azione quindi non deriva, come si potrebbe pensare, da problemi finanziari o di liquidità di questa gigantesca Banca, ma bensì dalla volontà di poterla gestire in maniera libera dai vincoli del mercato e di poterla utilizzare per elargire prestiti e finanziamenti personali o finanziamenti ad aziende in modo da stimolare fortemente l'economia Britannica.
Non si pensa che questa proposta di completa nazionalizzazione venga realmente portata avanti e finalizzata ma è comunque interessante notare che altre nazioni stanno facendo degli sforzi per incentivare l'economia reale, per stimolare le persone ad accedere al mercato del prestito, per incentivare i prestiti personali, i finanziamenti personali e i finanziamenti ad aziende.
Con la consapevolezza che solo in questo modo l'economia reale potrà uscire fuori dal nero tunnel della recessione.
Vedi a questo proposito anche la precedente News su vedi anche News su Banca Centrale Inglese Stamperà Nuovo Denaro
Corrado Colombini
--
Redazione - Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it
L'Esecutivo del Governo ha infatti discusso nei giorni scorsi sulla possibilità di acquistare il 18% ancora in mano a investitori privati in modo da avere il controllo totale della RBS.
Il Governo Inglese aveva acquisito la partecipazione nella RBS alcuni anni fa al culmine della crisi finanziaria che aveva colpito le Banche della Nazione e in questo processo aveva speso ben 45 Miliardi di Sterline.
All'epoca molti cittadini criticarono il Governo per questo intervento anche se in realtà non vi era certo altra scelta considerata l'importanza della RBS e la sua presenza capillare in tutto il tessuto economico nazionale.
In realtà l'unica altra alternativa sarebbe stata una completa nazionalizzazione che però non rientrava nella linea di azione della nazione che ospita la City, il libero mercato per eccellenza.
La Redazione News di Prestito.it osserva che anche oggi la volontà politica rimane quella orientata al libero mercato, tuttavia le difficilissime condizioni attuali sembrano spingere alcuni elementi verso un straordinario (e temporaneo) intervento in modo da stimolare l'economia utilizzando la forza finanziaria di una RBS che oggi gode di buona solidità.
Il motivo principale di questa azione quindi non deriva, come si potrebbe pensare, da problemi finanziari o di liquidità di questa gigantesca Banca, ma bensì dalla volontà di poterla gestire in maniera libera dai vincoli del mercato e di poterla utilizzare per elargire prestiti e finanziamenti personali o finanziamenti ad aziende in modo da stimolare fortemente l'economia Britannica.
Non si pensa che questa proposta di completa nazionalizzazione venga realmente portata avanti e finalizzata ma è comunque interessante notare che altre nazioni stanno facendo degli sforzi per incentivare l'economia reale, per stimolare le persone ad accedere al mercato del prestito, per incentivare i prestiti personali, i finanziamenti personali e i finanziamenti ad aziende.
Con la consapevolezza che solo in questo modo l'economia reale potrà uscire fuori dal nero tunnel della recessione.
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Corrado Colombini
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Redazione Prestito.it - 2012-08-06
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