Netcomm e Politecnico di Milano pubblicano I dati relativi all'ultima indagine realizzata sul consumo on line.
Un volume di affari che ormai ha superato gli 8 miliardi di Euro e che rappresenta un 20% in più rispetto all'anno precedente.
Un dato particolarmente significativo visto l'andamento dinamico negativo dell'economia tradizionale, ed un dato che conferma il forte sviluppo in Italia dell'attività on line.
Oggi più di un Italiano su tre acquista periodicamente via internet sia servizi che merci.
Il settore che ha maggiormente aiutato a penetrare il mercato è quello assicurativo ma registrano aumenti percentuali anche superiori alcuni settori merceologici come abbigliamento, audiovisivi, editoria e musica.
Secondo i risultati di un'altra ricerca - effettuata dalla redazione di
Prestito.it - qualcosa si muove anche nell'attività online riconducibili al settore finanziario come mutui e prestiti personali. Le persone che effettuano richieste online per la stipula di un mutuo o di un prestito è in netta crescita rispetto al passato; nel primo semestre 2011 si stima un incremento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2010.
Altro dato significativo è il trend di aumento della spesa annua per utente che in media oggi supera i mille Euro.
Meno rilevante il fatto che l'aumento del commercio on line in Italia sia notevolmente superiore alle medie Europee. Questo accade in quanto il mercato Italiano è molto meno sviluppato, basti pensare che il giro d'affari del mercato Inglese è di circa sei volte superiore e quello del mercato Francese circa il doppio.
Un mercato dunque, quello Italiano, sicuramente non ancora al passo dei paesi Europei più all'avanguardia ma certamente deciso a recuperare in fretta il terreno perduto redazione,
Prestito.it).