Fondi di Investimento amano prestiti personali ma soprattutto... la BCE


Un grande banchiere Americano disse alcuni anni fa che bisognerebbe fare un monumento ai prestiti, un altro ai prestiti personali e il terzo alla ricerca prestiti che produce costantemente un flusso di profitti per gli operatori del settore ma che anche da un servizio indispensabile ai consumatori.

Anche I fondi di investimento internazionali farebbero questi monumenti visto che è sui prestiti e sul fatto che usufruendo di fondi presi a prestito da investire assieme ai capitali che gli investitori affidano loro questi fondi riescono ad aumentare di molte volte il capitale che vanno ad investire.

Naturalmente questa non è una tecnica per vedove ed orfani.

In questo modo infatti si amplificano I profitti ma si amplificano anche le perdite nel caso di una scelta sbagliata o anche di una scelta giusta ma fatta con un timing non in perfetta sintonia con il mercato.


I fondi di investimento oggi poi farebbero un grande monumento anche alla BCE, Banca Centrale Europea di Mario Draghi, considerando l'effetto positivo che le recenti decisioni di questo peraltro austero (ma oggi anche dinamico) istituto ha preso ed attuato.

Lo scorso Dicembre il LTRO, il long term refinancing della BCE, per esempio ha inondato il mercato con 489 Miliardi di Euro di liquidità al fine ufficiale di sostenere l'economia tramite un aumento della disponibilità liquida delle banche e quindi anche una maggior possibilità di collocamento dei titoli del tesoro dei paesi visti come a maggior rischio finanziario.

La liquidità però si sa, si può indirizzare ma solo con una certa approssimazione. E non vi è da stupirsi quindi se molto denaro liquido si è riversato sui Junk Bonds, I titoli spazzatura emessi da molte aziende, titoli che offrono interessi estremamente attraenti e che spesso hanno una scadenza molto ravvicinata.


Il Merrill Lynch Euro Indice Alto Rendimento per esempio era crollato di ben il 14% dai suoi massimi del Maggio 2011 ai minimi di Ottobre principalmente perchè le sempre crescenti preoccupazioni sulla politica finanziaria Europea avevavo allontanato gli investitori e li avevano spinti a mettere in atto una limitazione delle esposizioni a rischio.

Da quei minimi il fondo Merrill si è però brillantemente ripreso quando tra gli investitori privati e I fondi di investimento è iniziata a prevalere l'opinione che la Banca Centrale Europea volesse iniziare una forte azione di sostenimento del mercato finanziario mediante iniezioni di liquidità praticamente illimitate.

In questo modo veniva quasi a scomparire la possibilità che qualche Banca Europea di Sistema potesse entrare in Default e veniva ridotto il rischio su questi titoli creando un immediato aumento di valore.


Mercoledì 29 Febbraio la BCE lancia la sua seconda asta di LTRO triennali e le previsioni quantificano al momento la possibile richiesta attorno ai 500 Miliardi.

La Redazione di prestito.it ne osserverà l'andamento con estremo interesse perchè è ferma la convinzione che una richiesta alta si farebbe sentire sul mercato spingendo al rialzo azioni ed altri beni dove alla fine una buona parte di questa nuova liquidità dovrebbe trovare il suo sbocco naturale.

Redazione - Prestito.it - 2012-02-29 









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