Mario Monti, il popolare Premier Italiano, è stato ricevuto con tutti gli onori negli USA dal Presidente Americano Barack Obama ed è stato addirittura descritto dalla stampa Americana come il potenziale Salvatore dell'Europa.
Un cambiamento di rilievo se si pensa che sino a qualche mese fa la stessa grande stampa internazionale accusava l'Italia di Berlusconi di poter essere la causa di un futuro crollo del sistema economico monetario Europeo e naturalmente anche dell'Euro.
Questo stesso mondo politico Italiano (grazie al sostegno diretto dello stesso Berlusconi, oltre che a quello di Bersani e degli altri maggiori leader), con l'esperta regia del Presidente Napolitano ha saputo invece dare un forte colpo di coda che ha permesso di cambiare le carte in gioco e creare con una rapidità sorprendente ed encomiabile un governo nuovo capace potenzialmente di portare avanti finanziarie di consolidamento economico e leggi per moderne riforme strutturali.
Riforme di vitale importanza per eliminare le troppe strutture corporativistiche che non solo indeboliscono l'economia nazionale ma impediscono alle nuove generazioni di entrare rapidamente ed efficacemente nel mondo del lavoro e dell'impresa.
Monti sembra quindi raccogliere degli importanti consensi che saranno per lui estremamente utile per meglio negoziare pariteticamente a livello Europeo la politica economica da seguire.
Un Monti insomma che, arrivato nudo al potere un po' come i due eroi del film Inglese del 1997 'Full Monty' (film diretto da Peter Cattaneo e prodotto da Uberto Pasolini), come i due eroi forse si accinge a raccogliere applausi e consensi che potranno trasformarsi in denaro se non altro per un calo dei tassi passivi che l'Italia deve continuare a pagare per finanziare l'ingente debito pubblico.