La Redazione di prestito.it ha sentito in anteprima molte notizie negative sull'andamento del mercato dell'auto in questo difficile 2012.
Abbiamo visto chi parlava di cali del 10 %, del 16% e del 20% ma c'è voluta la autorevole voce di Sergio Marchionne a definire con chiarezza l'entità del disastro commerciale che ha colpito il settore dell'auto durante il mese di Marzo.
Marchionne senza mezzi termini ha indicato in circa il 40% il calo che si prospetta, un livello di crisi quasi senza precedenti e che promette di creare un durissimo impatto sui bilanci della Fiat e delle altre fabbriche produttrici o ditte importatrici.
Una notizia che evidenzia quanto la corrente crisi pesi sui magri bilanci delle famiglie Italiane che evidentemente in questo momento esitano a fare ricorso al prestito auto e ai prestiti personali per beni ritenuti di non primissima necessità.
Marchionne però ha anche tenuto a precisare, in occasione dell'incontro in Bocconi a Milano la scorsa settimana, che le motivazioni reali dietro a questo andamento di mercato vanno oltre il momento di crisi attuale e toccano alcuni di quei punti che oggi sembrano essere di forte attualità, come la Riforma del Lavoro, i recenti scioperi nazionali ma anche i troppi diritti che a parere del responsabile del Gruppo Fiat-Chrysler si sono creati fra le classi lavoratrici.
Questi diritti, secondo Marchionne, invece che svolgere la funzione per cui erano nati di protezione dei lavoratori, oggi ritardano lo sviluppo e il dinamismo economico togliendo competitività al paese Italia, contribuendo quindi al suo declino economico e come diretta conseguenza alla riduzione dei posti di lavoro.
Prende anche atto che il Governo Italiano guidato da Mario Monti sta cercando di portare avanti le giuste iniziative per riformare il mercato del lavoro e per ridare fiducia all'economia in modo che le imprese ritornino ad investire e che le persone e le famiglie si sentano più sicure e si auspica più in grado di aumentare il proprio livello di spesa anche, se necessario, ricorrendo al prestito personale.
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