Panico da Buone Notizie Finanziarie


Pochi giorni fa sono circolate nel mercato le annotazioni sull'ultima riunione della FED Americana che prendeva atto del miglioramento della situazione economica e del fatto che era fortemente diminuito il rischio di una nuova contrazione negativa.

Buone notizie finanziarie, direbbe un osservatore superficiale.
Nemmeno per idea. Risponderebbe qualcuno ben più esperto.

E' infatti bastato che questa novità un po' inaspettata iniziasse a circolare negli ambienti finanziari e che si pensasse che l'economia reale stesse iniziando a mostrare segni di ripresa per gettare nel panico molti operatori finanziari e quindi anche far crollare gli indici azionari.

Ma allora queste buone notizie non servono poi a molto.
A qualcuno forse
Ma non a tutti.

Infatti come immediata conseguenza molti operatori hanno cominciato a pensare che il magnifico flusso di denaro super economico che arriva a ondata sia dalla FED che dalla BCE potesse presto finire.
Che le Banche Centrali potessero lentamente iniziare anche a chiudere i rubinetti.

Ma cosa conta, potrebbe chiedere qualcuno.
Questo denaro è sicuramente messo in circolazione per aiutare i Governi in crisi, per aiutare le persone e le famiglie, per sostenere le imprese.
Forse anche.
Tuttavia pare anche che, piano piano, senza fare troppo rumore, questo bel flusso di denaro in qualche modo abbia trovato lo sbocco del mercato azionario per acquisti speculativi.

E se questo flusso viene meno ci saranno meno acquisti.
Oppure più vendite.
Con un possibile conseguente calo del valore delle azioni.
Il panico da buona notizia dunque sembra quasi giustificato in questo strano mondo economico.

E poi non ci sono solo gli Americani che con le loro buone notizie vogliono rovinare questa piccola festa.
Ci sono pure i Tedeschi.
Pare che addirittura qualche eminente politico Germanico voglia che le Banche (Tedesche) restituiscano in anticipo i soldi presi dalla BCE di Draghi nelle due recenti emissioni di LTRO.
Altri soldi che, almeno in parte, avevano trovato sbocco nei vari mercati azionari.

Insomma il momento rimane sempre incerto e di difficile interpretazione.
Le notizie poi sono di una difficoltà Bizantina.
Quelle che sembrano cattive qualche volta creano il boom e quelle buone generano il panico.


Riccardo Senzaterra
Moderatamente controcorrente.
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Redazione - Prestito.it
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Redazione Prestito.it - 2012-04-05 









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