Avanti Tutta con i Prestiti BCE
Passata la Pasqua si ritorna molto rapidamente alla normale vita quotidiana oggi resa più complicata dalla difficile situazione economica.
La scorsa settimana Mario Draghi, deciso gestore della BCE, ha confermato che la BCE è ancora in una fase di Avanti Tutta con i Prestiti rivolti alle Banche della Eurozona.
I motivi principali che per la Banca Centrale Europea confermano la correttezza di questa impostazione sono:
- Attuale continuo rischio di tendenza negativa per l'economia.
- I prestiti sono vitali per permettere a Banche e Governi di superare il difficile momento.
- La BCE è pronta a combattere l'Inflazione se e quando verrà.
- La BCE vuole valutare a fondo gli effetti di questi prestiti.
Per questo Draghi ha tagliato corto e dichiarato senza messi termini che parlare di cambio di strategia o addirittura di fase di rientro dei prestiti (Exit Strategy) è totalmente prematuro.
In questa occasione ha anche confermato il Tasso di Interesse Corrente a 1%, un tasso basso da record per il quarto mese successivo.
Da buon comunicatore ha però anche aggiunto ottimisticamente che l'economia Europea dovrebbe mostrare dei, seppur timidi, segni di ripresa nel corso del 2012.
Chi aveva parlato di cambio di direzione e di Exit Strategy era naturalmente la Bundesbankche teme che la corrente strategia possa avere delle serie ripercussioni inflazionistiche.
Bisogna dire che la Bundesbank non ha tutti i torti visto che vede il problema sotto la prospettiva Tedesca, uno stato Europeo che oggi sta vivendo un momento di ottimo sviluppo economico tale da poter far sorgere preoccupazioni relative a spinte di aumenti salariali, aumenti prezzi case e spinte inflazionistiche in generale.
Un caso però quello Tedesco che non trova riscontro tra le altre importanti economie Europee che oggi vivono situazioni del tutto differenti.
Come Mario Draghi sà meglio di chiunque altro.
Corrado Colombini
--
Redazione - Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it
La scorsa settimana Mario Draghi, deciso gestore della BCE, ha confermato che la BCE è ancora in una fase di Avanti Tutta con i Prestiti rivolti alle Banche della Eurozona.
I motivi principali che per la Banca Centrale Europea confermano la correttezza di questa impostazione sono:
- Attuale continuo rischio di tendenza negativa per l'economia.
- I prestiti sono vitali per permettere a Banche e Governi di superare il difficile momento.
- La BCE è pronta a combattere l'Inflazione se e quando verrà.
- La BCE vuole valutare a fondo gli effetti di questi prestiti.
Per questo Draghi ha tagliato corto e dichiarato senza messi termini che parlare di cambio di strategia o addirittura di fase di rientro dei prestiti (Exit Strategy) è totalmente prematuro.
In questa occasione ha anche confermato il Tasso di Interesse Corrente a 1%, un tasso basso da record per il quarto mese successivo.
Da buon comunicatore ha però anche aggiunto ottimisticamente che l'economia Europea dovrebbe mostrare dei, seppur timidi, segni di ripresa nel corso del 2012.
Chi aveva parlato di cambio di direzione e di Exit Strategy era naturalmente la Bundesbankche teme che la corrente strategia possa avere delle serie ripercussioni inflazionistiche.
Bisogna dire che la Bundesbank non ha tutti i torti visto che vede il problema sotto la prospettiva Tedesca, uno stato Europeo che oggi sta vivendo un momento di ottimo sviluppo economico tale da poter far sorgere preoccupazioni relative a spinte di aumenti salariali, aumenti prezzi case e spinte inflazionistiche in generale.
Un caso però quello Tedesco che non trova riscontro tra le altre importanti economie Europee che oggi vivono situazioni del tutto differenti.
Come Mario Draghi sà meglio di chiunque altro.
Corrado Colombini
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Redazione Prestito.it - 2012-04-09
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