Nel rapporto mensile pubblicato dall'Associazione Bancaria Italiana (ABI), relativo al mese di marzo 2012,
i tassi dei Mutui erogati alle famglie Italiane per l'acquisto di una abitazione si sono attestati al 4,32%. Tassi interesse sostanzialmente invariati rispetto al mese precedente (febbraio 2012), il quale aveva fatto registrare un tasso mutui medio al 4,33%.
Alcuni lettori e associazioni dei consumatori fanno notare - alla
Redazione di Prestito.it - come, con un Tasso Ufficiale di Sconto BCE fermo all'1%, le
famiglie Italiane attendevano una più decisa diminuzione del Tasso di Interesse, ovvero uno spread applicato dalle Banche più contenuto, almeno per i Mutui Ipotecari (garantiti da Ipoteca sull'immobile acquistato).
Ciò che determina il tasso di interesse di un Mutuo è il valore degli indici
EURIBOR (per i prodotti a tasso variabile) e
IRS (per i mutui a tasso fisso), indici direttamente influenzati proprio dal summenzionto Tasso Uficiale di Sconto detto anche "costo del denaro".
E' infatti è partendo dal valore di questi indici (EURIBOR e IRS) al momento della stipula del contratto di Mutuo che la Banca applica il proprio Spread (la percentuale di interesse ad essa destinata) determinando il valore % globale del tasso di interesse applicato al Mutuo contratto.
Michele Bini
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Redazione - Prestito.it
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