Oggi ci sarà una teleconferenza di emergenza fra i Responsabili Finanziari delle Sette Nazioni più industrializzate per cercare di concordare una linea di azione maggiormente efficace per affrontare la crisi finanziaria dell'Eurozona.
I Mercati Finanziari continuano infatti ad essere sotto forte tensione e temono che le prossime elezioni del 17 Giugno in Grecia e la crescente crisi Bancaria Spagnola possano destabilizzare violentemente l'Europa portando ad una possibile uscita della Grecia dall'Eurozona e a una corsa ai depositi bancari in Spagna.
Secondo il Ministro delle Finanze Canadesi Jim Flaherty il problema fondamentale rimane sempre la debolezza di alcune banche Europee, il fatto che non siano sufficientemente capitalizzate e che le Nazioni Europee non abbiano ancora risolto definitivamente questo problema di sottocapitalizzazione e non abbiano introdotto sufficienti difese finanziarie per proteggere il vitale sistema bancario.
Va osservato che questi sono commenti rivolti in modo particolare al mondo bancario Spagnolo mentre oggi le Banche Italiane nel loro assieme paiono essere in una posizione tale da non creare nessuna (eccessiva) preoccupazione.
Va anche notato che a livello Europeo viene confermato che tutti gli strumenti finanziari per difendere l'integrità delle Banche operanti nell'Eurozona sono già stati messi in atto e sono in grado di affrontare qualsiasi situazione di emergenza.
Il problema rimane sempre che non si vuole che la Spagna usi i Rescue Funds Europei direttamente per il salvataggio delle proprie Banche senza prima entrare in un dettagliato programma di salvataggio.con tutte le sue relative implicazioni.
Anche gli stessi Stati Uniti intendono fare ogni possibile pressione perchè finalmente gli Stati Europei prendano iniziative più decise al fine di contenere una crisi che potenzialmente potrebbe espandersi ulteriormente a livello globale.
Corrado Colombini
Redazione - Prestito.it
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