Monti Scala la Potente Merkel
Almeno per oggi si può dire che il Primo Ministro Italiano Mario Monti sia riuscito in una impresa non irrilevante. Scalare e superare la difficile posizione in cui la Germania si era arroccata riuscendo a portare a casa un risultato che, almeno sulla carta, pare essere molto positivo per l'Italia.
Monti aveva infatti minacciato di porre il veto su qualunque decisione di stimolo all'economia Europea se non si concordasse prima un preciso piano di aiuto logistico a quei paesi (come Italia e Spagna) che pur avendo introdotto virtuose riforme strutturali, si trovavano oggi a pagare tassi di interesse esorbitanti per il rifinanziamento del proprio debito pubblico.
E su questo punto la potente Merkel ha dovuto cedere.
Per descrivere meglio il clima di questo importante Meeting dei Leader Europei basta dire che apparentemente sono volate parole assai pesanti e che le negoziazioni sono rimaste bloccate per ore.
Al punto che, dopo la mezzanotte i rappresentanti dei paesi non della Eurozona hanno abbandonato l'incontro lasciando attorno al tavolo gli altri leader che poi, per buona volontà, stanchezza o disperazione hanno trovato un accordo di massima.
Bisogna anche aggiungere che la posizione di Monti era giustificata e ragionevole in quanto non può essere sostenibile nel medio e lungo termine il pagamento di interessi eccessivamente elevati (rispetto a quelli pagati da altri paesi come per esempio la Germania) per rifinanziare il debito pubblico nazionale.
Dopo ben 14 ore di negoziazioni gli stanchi leader sono riapparsi con una dichiarazione che ammorbidisce fortemente le inflessibili regole già precedentemente imposte alla Grecia, al Portogallo e all'Irlanda per il loro Programma di Salvataggio Nazionale.
Il Nuovo Fondo Permanente di Salvataggio, European Stability Mechanism, potrà rifinanziare direttamente le Banche, senza passare attraverso i loro rispettivi Governi Nazionali.
Opererà sotto la supervisione della Banca Centrale Europea.
Le dichiarazioni hanno anche chiarito un punto già fatto notare dalla Redazione di Prestito.it nella News su Salvataggio Spagnolo con Problemi per Italia
Ovvero che per quanto riguarda il salvataggio di 100 Miliardi di Euro delle Banche Spagnole gli investitori privati non verranno sorpassati dal fondo di salvataggio e quindi usufruiranno dello stesso Status.
In precedenza il Fondo di Salvataggio aveva invece una priorità sugli investitori privati.
Come ha dichiarato Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio d'Europa e Chairman di questo difficile incontro...Viene oggi aperta la possibilità alle Nazioni che agiscono con serietà di usufruire di importanti meccanismi di Stabilità Finanziaria in modo da poter essere in grado di rassicurare il mercato.
Un Monti molto soddisfatto ha poi dichiarato ai giornalisti che Tutto è oggi molto importante per il futuro dell'Eurozona e che l'Italia è doppiamente soddisfatta.
Ha confermato che ci sono state forti tensioni durante il Meeting e di aver dovuto fare forti pressioni per ottenere il risultato di oggi.
Corrado Colombini
Redazione - Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it
Monti aveva infatti minacciato di porre il veto su qualunque decisione di stimolo all'economia Europea se non si concordasse prima un preciso piano di aiuto logistico a quei paesi (come Italia e Spagna) che pur avendo introdotto virtuose riforme strutturali, si trovavano oggi a pagare tassi di interesse esorbitanti per il rifinanziamento del proprio debito pubblico.
E su questo punto la potente Merkel ha dovuto cedere.
Per descrivere meglio il clima di questo importante Meeting dei Leader Europei basta dire che apparentemente sono volate parole assai pesanti e che le negoziazioni sono rimaste bloccate per ore.
Al punto che, dopo la mezzanotte i rappresentanti dei paesi non della Eurozona hanno abbandonato l'incontro lasciando attorno al tavolo gli altri leader che poi, per buona volontà, stanchezza o disperazione hanno trovato un accordo di massima.
Bisogna anche aggiungere che la posizione di Monti era giustificata e ragionevole in quanto non può essere sostenibile nel medio e lungo termine il pagamento di interessi eccessivamente elevati (rispetto a quelli pagati da altri paesi come per esempio la Germania) per rifinanziare il debito pubblico nazionale.
Dopo ben 14 ore di negoziazioni gli stanchi leader sono riapparsi con una dichiarazione che ammorbidisce fortemente le inflessibili regole già precedentemente imposte alla Grecia, al Portogallo e all'Irlanda per il loro Programma di Salvataggio Nazionale.
Il Nuovo Fondo Permanente di Salvataggio, European Stability Mechanism, potrà rifinanziare direttamente le Banche, senza passare attraverso i loro rispettivi Governi Nazionali.
Opererà sotto la supervisione della Banca Centrale Europea.
Le dichiarazioni hanno anche chiarito un punto già fatto notare dalla Redazione di Prestito.it nella News su Salvataggio Spagnolo con Problemi per Italia
Ovvero che per quanto riguarda il salvataggio di 100 Miliardi di Euro delle Banche Spagnole gli investitori privati non verranno sorpassati dal fondo di salvataggio e quindi usufruiranno dello stesso Status.
In precedenza il Fondo di Salvataggio aveva invece una priorità sugli investitori privati.
Come ha dichiarato Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio d'Europa e Chairman di questo difficile incontro...Viene oggi aperta la possibilità alle Nazioni che agiscono con serietà di usufruire di importanti meccanismi di Stabilità Finanziaria in modo da poter essere in grado di rassicurare il mercato.
Un Monti molto soddisfatto ha poi dichiarato ai giornalisti che Tutto è oggi molto importante per il futuro dell'Eurozona e che l'Italia è doppiamente soddisfatta.
Ha confermato che ci sono state forti tensioni durante il Meeting e di aver dovuto fare forti pressioni per ottenere il risultato di oggi.
Corrado Colombini
Redazione - Prestito.it
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Redazione Prestito.it - 2012-06-29
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