Questa volta le due importanti Banche Centrali hanno deciso di correre in tandem e di agire in quasi perfetta sincronia.
La BCE, Banca Centrale Europea, ha tagliato il suo Tasso Base a 0,75 dal precedente 1%.
Un record storico che mette in evidenza quanto determinato sia Mario Draghi a mettere in azione tutte le munizioni a sua disposizione per dare aiuto e supporto all'economia.
La BCE ha anche tagliato il proprio Tasso per Depositi dallo 0,25% allo 0% sperando che il Tasso a Zero possa spingere le Banche a prestarsi denaro a vicenda.
Per un ulteriore approfondimento vedi anche la nostra precedente News su
Finalmente BCE Taglia Costo DenaroLa BoE, Bank of England (Banca di Inghilterra), ha invece esteso di oltre 50 Miliardi di Sterline il proprio corrente programma di emissione di nuova moneta (Quantitative Easing) portandolo a ben 375 Miliardi di Sterline.
Questa azione era già stata anticipata dalla
Redazione di Prestito.it nella News su
Banca Centrale Inglese Stamperà Nuovo DenaroDi contro non ha ritenuto opportuno fare dei cambiamenti al Tasso Ufficiale di Sconto che è ormai stabile allo 0,5% sin dal Marzo 2009.
Anche questo rappresenta un aiuto rilevantissimo sia per l'economia in generale che per le Banche Inglesi in particolare.
Da notare che solo la settimana scorsa Sir Mervyn King, Governatore della Banca di Inghilterra, aveva dichiarato di essere scioccato dai recenti sviluppi negativi dell'economia.
Naturalmente le (buone) motivazioni che stanno dietro queste decisioni sono reazioni a notizie tutt'altro che positive.
Si pensa infatti che prestiti tossici e debito pubblico non sostenibile siano delle specie di Bombe ad Orologeria che continuano a ticchettare in una maniera sempre più innervosente e pericolosa.
Secondo Ernst & Young le Banche cercheranno di rafforzare i propri bilanci durante il 2012 e lo faranno probabilmente riducendo ulteriormente l'erogazione di prestiti personali e di finanziamenti per aziende ma il vero impatto della Crisi Finanziaria Europea si andrà a sentire soltanto nel 2013.
Ernst & Young ha persino stimato in 1,6 Trillions il totale di questa riduzione di esposizione e della contrazione nella erogazione di prestiti.
Questo significherebbe che i prestiti e finanziamenti alle aziende verrebbero ridotti del 4,8% nel 2012 e i prestiti personali o comunque prestiti a privati verrebbero ridotti del 6,6% che naturalmente anche qui sarebbe un record mai sino d'ora raggiunto nell'Eurozona.
La
Redazione di Prestito.it si sente un pò persa quando si parla di Trillions.
I Trillions infatti sono sicuramente cifre enormi ma sono anche ampiamente variabili.
Per gli Inglesi 1 Trillion rappresenta 1 Miliardo di Miliardi.
Per gli Americani invece 1 Trillion rappresenta (soltanto) Mille Miliardi.
Una differenza che, se non andiamo errati, si limita a....SOLI sei zeri.
Corrado Colombini
Redazione - Prestito.it
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