In un momento in cui i cambiamenti di rating sono quasi sempre peggiorativi, la notizia che l'Agenzia di Rating Fitch abbia deciso di confermare il medesimo precedente rating all'Italia non può che essere considerata una notizia positiva.
Il Rating A-, ovvero A ma con potenziali possibilità di peggioramento viene ridato al paese Italia sia per la situazione attuale leggermente stabilizzata sia per gli sforzi indubbiamente concreti messi in atto dal Governo Monti per apportare un deciso miglioramento ai conti pubblici nazionali e per attivare le tanto necessarie riforme strutturali, indispensabili per una futura ripresa economica.
Queste considerazioni di Fitch contrastano fortemente con quelle già fatte dalla stessa agenzia di rating lo scorso Gennaio quando declassò di ben due gradini l'Italia ammonendo che il Nostro paese assieme alla Spagna, il Belgio, la Slovenia e Cipro avrebbe dovuto affrontare molti immediati problemi la cui soluzione non sarebbe stata ne facile ne scontata.
Oggi invece Fitch, con insolita magnanimità ed eleganza, dichiara di voler guardare oltre gli immediati problemi (che rimangono) e di voler dare una valutazione prevalentemente basata sugli sforzi intrapresi e sulla volontà chiaramente mostrata da parte dell'Italia di voler riprendere in mano la situazione economica e di voler rimettersi in linea con le aspettative di sviluppo richieste dal mercato.
A questo va aggiunto la positiva decisione di adottare in Parlamento un emendamento costituzionale sul pareggio di bilancio e la altrettanto positiva ratifica del Fiscal Compact
In termini di cifre Fitch dice di aspettarsi un 2012 all'insegna di un ribasso dell'economia generale pari al 1,9%, un 2013 praticamente piatto e finalmente di contare di veder apparire all'orizzonte del 2014 una (seppur) modesta ripresa attorno al 1%.
La
Redazione di Prestito.it osserva che questo non declassamento da parte di Fitch pare molto associato alla stima che l'Agenzia di Rating ha per il Primo Ministro Mario Monti di cui ne conoscono sia le capacità finanziarie che la serietà e determinazione operativa, ma che la situazione potrebbe cambiare fortemente (verso il peggio) quando ci si andrà ad avvicinare alla possima scadenza elettorale che sembra destinata a portare al Governo altre persone con delle caratteristiche individuali certamente non altrettanto convincenti.
Redazione - Prestito.it
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