Il caldo dell'estate non ha certo frenato la fantasia di Cipro che, mentre sale alla periodica Presidenza della UE, Unione Europea, chiede anche (evidentemente per maggior tranquillità) un prestito alla Russia di Putin.
Vista dall'esterno questa mossa potrebbe sembrare un pò ridicola e soggetta a critiche, ma in realtà a ben vedere ha anche delle motivazioni logiche che vanno al di la degli effetti immediati del forte sole del Mediterraneo.
Il Governo di Nicosia infatti ha un urgente (cosa oggi molto comune in Europa) bisogno di fondi ed ha la (fondata) preoccupazione che l'Unione Europea voglia approfittare di questa occasione per tentare di imporre delle restrizioni sul sistema fiscale di Cipro estremamente vantaggioso per le imprese e per le persone fisiche.
Inoltre a Cipro vivono circa 30.000 Cittadini Russi che probabilmente hanno elevati depositi Bancari e che quindi hanno un forte interesse che la crisi finanziaria che pervade questa isola, che oggi galleggia a stento sotto il peso spiacevole dei titoli tossici Greci di cui le Banche Cipriote hanno apparentemente fatto il pieno, non esploda fuori controllo.
Detto questo la decisione del Presidente cipriota Dimitris Christofias di giocarsi la partita del Prestito in un tavolo più affollato non si presenta molto bene ma non pare neppure essere del tutto insensata.
Vedremo poi se Cipro farà tendenza e se anche l'Irlanda (che assumerà la Presidenza del Consiglio d'Europa nel 2013) vorrà seguire questa strada e chiedere un nuovo più favorevole prestito (nel loro caso) agli Stati Uniti d'America.
Redazione - Prestito.it
www.prestito.itredazione@prestito.it