O meglio in Irlanda.
Pubblichiamo questa notizia relativa ad un ritorno a un moderato ottimismo in Irlanda solo per ribadire l'importante fatto che le crisi non durano per sempre e che anche in Irlanda, dove la situazione pareva essere estremamente drammatica un paio di anni fa, oggi si incomincia ad intravedere una piccola luce alla fine del tunnel.
I consumatori stanno lentamente riprendendo confidenza, si riaffacciano sul mercato del prestito, le transazioni immobiliari si sono stabilizzate e il Consumer Sentiment indice di Giugno ha appena toccato il punto più alto degli ultimi due anni.
In realtà per l'Irlanda il 2012 non pare iniziato male visto che questo indice, che analizza la propensione al consumo e quindi ci dice come i consumatori Irlandesi vedono il futuro immediato dell'economia, è aumentato in ogni singolo mese dopo essersi fortemente abbassato verso la fine del 2011 quando la paura che il sistema dell'Eurozona potesse crollare aveva toccato il punto massimo.
La
Redazione News di Prestito.it deve anche aggiungere che questo andamento è in contrasto con i dati che ci pervengono da altre parti del mondo Anglosassone ed in particolare dall'America e dall'Inghilterra.
Un'altra possibile interpretazione di questi dati relativamente positivi che ci arrivano dall'Irlanda potrebbe anche essere la realistica considerazione che la sempre maggior pressione finanziaria spinga i Leader Europei ad allargare le concessioni fatte ad altri paesi anche alla stessa Irlanda che sembra essere in linea con i suoi target di budget.
Ricordiamo che il Governo Irlandese, anche nei momenti di maggior tensione finanziaria, non ha mai voluto mettere in discussione il regime fiscale favorevole alle aziende che ha permesso alla stessa Irlanda di divenire la base Europea di molte multinazionali Americane creando così vitali posti di lavoro.
Una attenzione all'economia reale che certamente non abbiamo visto nelle azioni del pur competente Governo Italiano attuale.
Redazione - Prestito.it
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