Una piccola ma importante notizia positiva è trapelata in questi primi giorni di Agosto.
La formidabile Deutsche Bank ha deciso di invertire il trend iniziato lo scorso anno e di ritornare ad impegnare capitali nei Titoli di Stato Italiani.
Allo stesso tempo ha anche confermato che intende continuare ad avere una parte fortemente attiva nella struttura economica di questo paese che per la Deutsche rappresenta il secondo mercato subito dopo la madrepatria Germania.
Ricordiamo ancora le polemiche nate lo scorso anno quando i vertici della Banca Tedesca decisero di disinvestire più di sette Miliardi di Euro di Titoli di Stato.
Una decisione che considerando le dimensioni e la filosofia della Banca pareva essere in qualche modo legata al mondo politico.
E' anche vero che in quella occasione il Top Manager della Deutsche, Flavio Valeri, si era affannosamente fatto in quattro per spiegare le motivazioni di fondo del disinvestimento.
Una decisione a detta di Valeri legata solo alla momentanea sovraesposizione in cui si era trovata la Deutsche in seguito alla acquisizione della Postbank.
Valeri aveva poi tentato di rassicurare il mercato (e il mondo politico) dichiarando che la sua Banca avrebbe proseguito attivamente le iniziative commerciali in corso e che avrebbe fatto la sua parte sia per il sostegno dell'economia locale con prestiti, prestiti personali e finanziamenti ad aziende sia mantenendo un adeguato portafoglio di Titoli di Stato.
Oggi durante un 2012 che ha visto tensioni ancora maggiori per il rifinanziamento del debito pubblico di molti Stati Europei la Deutsche ha invece mandato un positivo messaggio di sostegno all'Italia.
Dai dati che emergono nella Semestrale appena pubblicata si rileva infatti che la Deutsche ha aumentato l'esposizione ai Titoli del Debito Pubblico Italiano di ben il 29% passando da 1,9 Miliardi a 2,5 Miliardi di Euro.
Un dato questo che la
Redazione News di Prestito.it ritiene particolarmente rilevante specie se letto assieme ai dati relativi alla situazione in essere con gli altri paesi Europei sotto tensione.
Con la Spagna la Deutsche è scesa da circa 1,4 Miliardi a poco più di 800 Milioni di Euro.
Simile diminuzione si è vista anche con Portogallo (oggi a 140 Milioni di Euro), Irlanda (oggi a 330) e comprensibilmente con la Grecia che, da quasi 100 Milioni di Euro di pochi mesi fa, alla fine di Giugno si trovava a 35 Milioni di Euro.
Bene dunque per questa positiva decisione della Deutsche Bank.
Non sempre siamo amanti degli eccessivi investimenti delle Banche Italiane in Titoli del Tesoro, specie se questo va a discapito del diretto sostegno all'economia locale con prestiti e finanziamenti a persone e a imprese commerciali e industriali, ma apprezziamo sempre quando importanti Banche con matrice estera decidono di impegnare risorse in Italia.
Redazione News - Prestito.it
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