In questi giorni non mancano gli importanti Leader Mondiali che si offrono volontari per salvare il nostro amato sistema economico internazionale.
Adesso è la volta dell'Americano Ben Bernanke, numero uno della Federal Reserve la Banca Centrale Americana, che ha appena annunciato la terza dose di QE, Quantitative Easing, per un supporto finanziario mensile di ben 40 Miliardi di Dollari.
Una azione questa che va oltre le aspettative dei mercati e che è diretta a sostenere la difficile Economia Americana (naturalmente anche a costo di generare inflazione) e che qualcuno vede anche come influenzata dalla prossima elezione Presidenziale Americana.
Tra le altre cose il rivale del Presidente in carica Obama ha dichiarato che in caso di successo elettorale lui licenzierebbe subito il Sign Bernanke, per cui non ci sarebbe neppure molto da stupirsi se lo stesso Bernanke non avesse un motivo in più per spingersi (con i Miliardi di Dollari dei cittadini Americani che pagano le Tasse) oltre alle già rosee aspettative dei mercati finanziari.
Il fatto che la FED abbia deciso di agire con questa insolita determinazione e che lo abbia fatto nel clima politico particolare derivato dalle prossime scadenze elettorali fa capire quanto pessimistico il quadro economico Americano appaia alle persone che maggiormente sono operative nel profondo cuore stesso del sistema.
La cosa che non smette mai di sorprendere è che, malgrado questa osservazione fondamentalmente negativa, la reazione dei mercati finanziari sia stata semi euforica.
Una dimostrazione che gli stessi mercati finanziari più che anticipare (come loro amano dire) i futuri cicli economici, sembrano anticipare solo le immediate elargizioni di denaro contante.
Corrado Colombini
Redazione - Prestito.it
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