Si prevede che IMF, il Fondo Monetario Internazionale abbassi nuovamente le sue previsioni per l'economia globale.
Le ultime stime indicherebbero una potenziale crescita globale al 3,3% per l'anno corrente e una crescita del 3,6% per il 2013 (contro i dati precedenti che indicavano rispettivamente 3,4% e 3,9%).
L'economia dell'Eurozona dovrebbe subire una contrazione dello 0,4% per poi mostrare una modesta crescita dello 0,2% durante il prossimo anno.
La grande Cina manterrebbe un notevole ritmo di espansione economico pari al 8,2% (contro il precedente dato che indicava 8,4%).
Anche India rimarrebbe ancorata a un ottimo 6% (contro il previsto 6,6%).
Simile discorso per il Brasile con 4% di crescita contro il precedente dato che prevedeva 4,7%.
Naturalmente, come sempre, si parla sempre di previsioni indicative che sono soggette a possibili e repentini cambiamenti.
In modo particolare l'attenzione del Fondo Monetario Internazionale è sempre puntata sull'Europa che rimane la zona con i maggiori rischi potenziali e con la capacità, date le sue dimensioni economiche, di creare i maggiori problemi per l'intera economia mondiale.
La
Redazione di Prestito.it mette in evidenza in modo particolare le potenziali e difficilmente prevedibili conseguenze negative che potrebbero materializzarsi nel caso I Leader Politici Europei non riuscissero a mantenere il controllo sulla crisi che attualmente impervia sulla intera area dell'Euro.
I dati del Fondo Monetario Internazionale verranno pubblicati la prossima settimana.
Corrado Colombini
Redazione - Prestito.it
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