Come si era anticipato il Fondo Monetario Internazionale (IMF) ha confermato che l'Economia Mondiale sta attraversando una fase di forte indebolimento e che i vari Governi non sono stati in grado di ridare la fiducia ai mercati.
Inoltre ci sono reali rischi che l'attuale andamento economico negativo continui e addirittura aumenti.
Queste considerazioni hanno portato IMF a abbassare le previsioni di crescita per il 2013 portando l'indice a 3,6% contro il precedente 3,9% indicato a Luglio.
Con questa occasione IMF ha messo però anche in evidenza la positiva importanza del
European Stability Mechanism (ESM) il nuovo Fondo Permanente lanciato ieri dall'Eurozona, un fondo che dovrebbe avere un ruolo essenziale per sostenere sia le economie nazionali più deboli sia le Banche Europee che si trovano in difficoltà.
IMF ha anche aggiunto che adesso diviene necessario compiere decisi passi avanti verso una maggior integrazione economica e fiscale mantenendo un accurato controllo sulle spese.
Altra immediata necessità, sempre secondo il Fondo Monetario Internazionale, è il completamento dell'Unione Bancaria Europea.
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