I dati che si leggono nel 46 Rapporto Censis sull'andamento delle cose in Italia parlano in modo estremamente chiaro.
Oggi gli Italiani per tirare avanti stanno vendendo i loro gioielli di famiglia.
In particolare ben 2.5 milioni di famiglie Italiane hanno, nel corso degli ultimi due anni, venduto oggetti preziosi e oro.
Circa 300.000 famiglie Italiane hanno venduto opere d'arte.
E, aggiungiamo noi, non vi è alcun dubbio che migliaia e migliaia di famiglie hanno venduto moltissimi altri beni anche sfruttando le possibilità date dalle vendite online.
Tutto questa frenetica attività pare avere uno scopo preciso, quello di aiutare a sbarcare il lunario in un momento in cui la crisi economica continua a flagellare le famiglie e quando stanno aumentando di giorno in giorno le difficoltà di mantenere il proprio lavoro (per i più fortunati) o di trovarne uno (per coloro che ne sono alla ricerca).
Per superare questa crisi anche lo stesso mercato del prestito bancario sembra essere di minor aiuto visto la politica messa in atto da moltissime banche che, lungi dall'incoraggiare i prestiti personali e i finanziamenti personali o i finanziamenti a piccole e medie imprese, oggi spesso perseguono una politica di deciso restringimento del credito.
Politica che non potrà fare altro che prolungare il momento recessivo in cui viviamo.
Vedi al riguardo la chiarissima nostra precedente News......
Banche Italiane che Non Danno PrestitiRitornando ai tanti onesti Italiani che vendono i propri gioielli di famiglia, pare che ben il 43% degli intervistati non abbia il minimo dubbio sulle cause.
Indicano infatti come causa principale della crisi la politica e la corruzione.
Naturalmente, oltre alla vendita di questi gioielli di famiglie, gli Italiani stanno dando un forte taglio ai consumi, considerato che il 73% delle famiglie cerca offerte speciali e prodotti più economici e circa l'85% dichiara di aver dato un netto taglio agli acquisti inutili.
Gli Italiani, lo sappiamo, amano la casa e sono molte le famiglie che possiedono un piccolo patrimonio immobiliare.
Ebbene oggi anche questo viene chiamato in gioco e, se non se ne vende una parte (considerata anche la scarsissima richiesta del mercato) almeno lo si tende a mettere in qualche modo a reddito.
Troviamo cosi che molte famiglie hanno affittato i propri immobili non utilizzati e che sono in aumento i B&B nati per questo preciso scopo, ovvero molti hanno trasformato i loro immobili in Bed & Brekffast.
Visto il caro Benzina e il caro Autostrade, sorprende poi veramente poco che ci sia stato un forte calo dell'utilizzo delle auto e degli scooter.
Il 62,8% degli Italiani ha dichiarato di aver ridotto gli spostamenti e, durante il periodo Gennaio-Settembre 2012, si è registrato un calo delle immatricolazioni pari al 25%.
Unica apparente consolazione, l'incredibile boom delle biciclette con circa 3,5 milioni di bici vendute negli ultimi due anni.
Corrado Colombini
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Redazione Prestito.it
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